Orzo, calamari, e carciofi, un abbinamento classico per una zuppa leggera e saporita, adatta alle prime serate d’autunno quando il caldo di agosto è ormai solo un ricordo. Un piatto che si può però preparare tutto l’anno, visto che calamari e carciofi hanno ormai perso qualsiasi stagionalità e, al mercato o nei supermercati, si trovano sempre. La preparazione è semplice, priva di difficoltà e anche veloce: richiede in totale circa tre quarti d’ora, a parte il tempo di ammollo dell’orzo che potete comunque preparare con qualche ora di anticipo. Ultima nota: in alternativa ai carciofi potete utilizzare anche altre verdure, tipo piselli e patate. Si possono utilizzare fagioli lessati, erbette e spinaci ma, in questo caso, non soffriggere le verdure, ma aggiungetele insieme al brodo.
INGREDIENTI
(dosi per circa 6 persone)
Carciofi puliti: 350g
Calamari freschi puliti 250g
Orzo perlato: 100g
Sedano: 60g
Carote: 60g
Scalogni: 2
Brodo vegetale: 750cc
Olio Evo, sale e pepe: qb
PREPARAZIONE
Iniziate lessando per 15 minuti l’orzo che avrete lasciato in ammollo per qualche ora in una ciotola con dell’acqua, un’operazione che non serve se utilizzate il tipo precotto già pronto.
Mentre l’orzo cuoce, riducete a dadini le carote, il sedato e gli scalogni. Pulite e riducete a fettine anche i carciofi e conservateli in una ciotola con acqua e limone per evitare che anneriscano.
Mettete tutte le verdure in una pentola (meglio quelle di coccio, più adatte alla cottura delle zuppe), versate un giro d’olio e soffriggetele finché inizieranno a dorare. Aggiungete i calamari e fate soffriggere a fuoco basso per altri 5 minuti, in modo che perdano la loro acqua.
Versate circa 600cc del brodo vegetale, fate riprendere il bollore e, dopo 10 minuti, aggiungete l’orzo. Serve un ultimo quarto d’ora di cottura: correggete di sale e, se vedete che la zuppa diventa troppo densa, versate un po’ del brodo avanzato. Portate in tavola e presentate la zuppa ben calda con un filo d’olio e una spolverata di pepe.
I consigli di Gigi
Come tutte le zuppe anche questa migliora di sapore se la lasciate riposare un po’ prima di servirla. Prima di portarla in tavola, basta scaldarla brevemente. Si conserva in frigo per un giorno o due e comunque si può benissimo surgelare.
3 Comments
Serena
6 Ottobre 2016 at 11:38Che piatto ricco e completo sotto il profilo nutritivo, complimenti
Gigi il cuoco
6 Ottobre 2016 at 17:23Grazie!
Paola
30 Settembre 2016 at 17:41Promossa a pieni voti!